Irregolarità contabili: l’ex amministratore deve risarcire il condominio

Evidente la cattiva gestione dello stabile, come testimoniato dagli ammanchi nelle scritture contabili

Irregolarità contabili: l’ex amministratore deve risarcire il condominio

Sanzionabile l’amministratore di condominio che si rende colpevole di gravi irregolarità contabili nel corso della gestione dello stabile. Conseguente la sua condanna a risarcire il condominio. Nella vicenda presa in esame dai giudici è evidente la fondatezza dell’azione giudiziaria promossa dal condominio nei confronti dell’oramai ex amministratore. Quest’ultimo si è reso responsabile, difatti, per cattiva gestione nell’esercizio del proprio mandato, tanto da mettere in grossa crisi il condominio a causa di ammanchi nelle scritture contabili e della confusione patrimoniale tra le risorse dello stabile e quelle dell’ex amministratore. Inequivocabili le risultanze della consulenza tecnica d’ufficio in materia contabile. Rilevanti anche gli elementi che hanno portato alla condanna, seppur non definitiva, del vecchio amministratore per il reato di appropriazione indebita di somme versate dai condòmini e destinate ai fornitori di beni e servizi per il condominio. Sacrosanto, quindi, addebitare all’amministratore una vera e propria mala gestio, con conseguente sua condanna al risarcimento del condominio danneggiato dalla sua negligente attività. (Sentenza del 19 gennaio 2022 del Tribunale di Milano)

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