Installazione di una canna fumaria: proposta bocciata senza votazione. Impossibile l’azione giudiziaria

Inutile l’azione giudiziaria mirata a mettere in discussione un’assemblea condominiale chiusasi senza una votazione sulla questione presa in esame. Nella vicenda presa emerge che a essere contestata è l’opposizione dell’assemblea condominiale alla proposta, avanzata da alcuni condomini proprietari di un locale sito al piano terra dello stabile e intenzionati ad adibirlo ad attività di ristorazione, di installare una canna fumaria su un muro condominiale. Durante la discussione però alcuni condomini esprimono sì il loro dissenso, ma a chiusura della discussione non vi è alcuna votazione, né positiva né negativa, sulla proposta. Questo mancato passaggio fa cadere ogni possibile azione giudiziaria da parte dei condomini proprietari del locale presente al piano terra dello stabile. Va applicato, difatti, il principio secondo cui uno dei presupposti di ammissibilità della domanda è proprio quello dell’interesse ad agire, interesse che sussiste solo in presenza di una contestazione o lesione concreta del diritto. (Sentenza del 28 gennaio 2022 del Tribunale di Modena)