Assemblea nulla se non è indicato il luogo della riunione
Accolta l’istanza di una condòmina che ha lamentato, in sostanza, l’impossibilità di partecipare all’assemblea e di prendere posizione col voto

Assemblea nulla se la convocazione non indica con precisione il luogo della riunione tra i condòmini e l’amministratore. Accolte, nella vicenda presa in esame dai giudici, le lamentele di una condòmina, che ha impugnato il deliberato di un’assemblea, svoltasi in seconda convocazione, lamentando di non avere potuto partecipare – nemmeno per delega – a causa della mancanza di certezze sul luogo della riunione. In sostanza, la condòmina ha sostenuto che la sede della riunione in prima convocazione era stata correttamente fissata mentre quella indicata per l’eventuale seconda non era chiara e ha aggiunto che per questa ragione ella non aveva potuto presiedere alla discussione e alla successiva votazione. I giudici ritengono legittime le osservazioni critiche della condòmina, poiché la convocazione ad un’assemblea condominiale deve, necessariamente, contenere il luogo della riunione. Difatti, senza tale indicazione, i condòmini non saprebbero dove recarsi per discutere e votare i vari argomenti all’ordine del giorno. Di conseguenza, l’assemblea così riunitasi è da considerare nulla, e irrilevante, precisano i giudici, è la circostanza che alla riunione abbiano preso parte alcuni condòmini. (Sentenza del 22 dicembre 2022 della Corte d’appello di Bari)