Risarcito l’inquilino per le vibrazioni provenienti dalla sottostante lavanderia
Decisiva la constatazione delle lesioni presenti nelle pareti perimetrali e nella pavimentazione della casa

Risarcimento per l’inquilino che si ritrova l’appartamento lesionato a causa delle vibrazioni provocate dalla sottostante lavanderia. Palesi i danni subiti dall’immobile ed evidente la responsabilità della persona che gestisce la lavanderia. Accertato dai giudici che il titolare della lavanderia ha, tra l’altro, apposto alcuni scarichi a parete in corrispondenza delle finestre dell’appartamento soprastante. Di conseguenza, all’avvio dell’attività l’appartamento ha subito le immissioni di forti e continui rumori e di vibrazioni, queste ultime di intensità tale da far tremare le pareti ed impedire l’apertura delle finestre dell’appartamento soprastante nelle ore di attività della lavanderia, a causa delle esalazioni degli scarichi. Fondamentale, però, soprattutto il riferimento alle lesioni riscontrate nelle pareti perimetrali e nella pavimentazione dell’appartamento soprastante la lavanderia: esse sono addebitabili senza dubbio, secondo i giudici, anche alle macchine utilizzate nella lavanderia. (Sentenza del 4 maggio 2022 del Tribunale di Nuoro)