Condomina vince la battaglia legale contro il Condominio: deve comunque contribuire a pagare l’onorario dell’avvocato
Decisivo il fatto che ella sia proprietaria anche di due appartamenti non oggetto del contenzioso
Legittima la delibera con cui la ripartizione delle competenze professionali dell’avvocato del Condominio coinvolge anche la condomina che ha portato avanti vittoriosamente una battaglia legale contro il Condominio. Di norma, le spese relative a un procedimento gravano sulla parte soccombente, e se si tratta di un Condominio, allora esse vengono ripartite tra tutti i proprietari, in proporzione al valore millesimale dei rispettivi immobili, e con questo criterio il Condominio deve pagare sia il proprio legale che l’avvocato di chi ha vinto la causa. Quando, però, come nella vicenda in esame, la parte vittoriosa non è un estraneo all’edificio ma un condomino, allora è necessario fare chiarezza sul soggetto tenuto a pagare il legale che ha rappresentato il Condominio. Ebbene, nel caso specifico, alla suddivisione dell’onorario dell’avvocato del Condominio va chiamata a partecipare anche la singola proprietaria che ha vinto la causa. Ciò in ragione del fatto che ella è proprietaria anche di due appartamenti che non sono stati coinvolti nell’azione legale intentata contro il Condominio. Di conseguenza, ella deve, comunque, contribuire, pro quota, al pagamento dell’avvocato, poiché, in relazione ai due appartamenti, è parte del Condominio. (Sentenza del 10 maggio 2022 del Tribunale di Napoli)