Tabelle millesimali rivedute e corrette dai giudici: non sono retroattive
In sostanza, a ciascun singolo anno di gestione del Condominio si applica la tabella vigente all’epoca

Le tabelle millesimali del Condominio rivedute e corrette dai giudici non sono retroattive, e quindi a ciascun singolo anno di gestione si applica la tabella vigente all’epoca. I giudici sono stati chiamati a pronunciarsi in merito all’impugnazione di una delibera assembleare che approvava il rendiconto e il riparto delle spese sulla base di tabelle millesimali che erano state oggetto di modifica da parte del Tribunale. In pratica, secondo un condomino, l’assemblea avrebbe effettuato una ripartizione sulla base di un criterio errato. Questa visione viene respinta dai giudici, i quali sottolineano, innanzitutto, che la delibera impugnata si è limitata ad approvare le spese di cui ai rendiconti e preventivi in essa indicati e a disporne il riparto in base alle tabelle millesimali vigenti e risalenti addirittura alla fine degli anni ’40, tabelle che invece il condòmino afferma essere state “superate” dalla sentenza dei giudici. Il condomino ha contestato all’assemblea non di aver modificato i criteri di ripartizione delle spese – cosa che renderebbe nulla la deliberazione – bensì di aver effettuato una ripartizione in base a un criterio errato. I giudici ribattono tenendo a precisare che la pretesa avanzata dal condomino, cioè ripartire le spese sulla base delle tabelle millesimali definite con la sentenza del Tribunale è priva di fondamento. Difatti, è pacifica la natura costitutiva della sentenza che revisiona o modifica le tabelle esistenti, e da ciò deriva la mancanza di efficacia esecutiva di tale statuizione prima del suo passaggio in giudicato. (Sentenza del 5 ottobre 2022 del Tribunale di Torino)