Supplemento per il grande bagaglio a mano: illegittima la multa a Ryanair
I giudici smentiscono la linea seguita dalla Autorità garante della concorrenza e del mercato

Illegittima la sanzione – 3.000.000 di euro di multa – comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato a seguito della decisione della compagnia aerea Ryanair di modificare la policy sui bagagli a mano e di chiedere ai passeggeri il pagamento di un supplemento di prezzo, rispetto alla tariffa base, per una determinata tipologia di bagaglio a mano, cioè quello grande. Impossibile, secondo i giudici, parlare di pratica commerciale scorretta. A dare il via al procedimento dell’Autorità è stato il cambio di rotta adottato dalla compagnia aerea in merito alla policy sui bagagli a mano, cambio di rotta secondo cui non era più prevista, per le prenotazioni effettuate a partire dal 1° settembre 2018 per voli da effettuarsi dopo il 1° novembre 2018, l’inclusione nella tariffa basic anche di un bagaglio grande a mano (trolley) fino alle dimensioni di 55x40x23, che poteva invece trasportarsi solo con il pagamento di un supplemento. Per i giudici va sottolineata, innanzitutto, la chiarezza espositiva formale del messaggio proposto al consumatore nel sito internet della compagnia aerea. Ciò significa che il consumatore è ben in grado di comprendere subito il prezzo del biglietto nell’ipotesi in cui volesse imbarcare un bagaglio grande. Inoltre, va chiarito, precisano i giudici, che il trolley bag delle dimensioni indicate non può essere considerato un servizio inevitabile e necessariamente incluso nel trasporto e, perciò, necessariamente incluso nella tariffa base. E comunque la compagnia aerea non vieta al passeggero di portare in cabina un bagaglio a mano, bensì pone solo limiti alle sue dimensioni. (Sentenza 6426 del 22 luglio 2022 del Consiglio di Stato)