Scarse informazioni ai clienti sul rimborso: multa per due società di assicurazioni

Corposa sanzione per due società – UnipolSai e Generali – che, secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, hanno messo in atto una pratica commerciale scorretta, rendendo difficoltoso per i clienti l’accesso al fascicolo del sinistro e omettendo informazioni rilevanti sull’ammontare del rimborso o sul suo rifiuto. Inoltre, sempre secondo l’Autorità, i consumatori sono stati ostacolati nell’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RC auto. Secondo quanto accertato, le due società – punite con una sanzione di 5.000.000 di euro a testa – hanno tenuto condotte ingannevoli e aggressive. In primo luogo, esse hanno attuato comportamenti dilatori, ostruzionistici e di ingiustificato rifiuto, in relazione all’esercizio del diritto del danneggiato in merito all’accesso al fascicolo del sinistro. In sostanza, entrambe le società hanno risposto in ritardo, rispetto ai termini fissati dalla normativa di settore, a numerose istanze di accesso agli atti. Inoltre, al momento di decidere l’ammontare del rimborso, le società non hanno fornito informazioni rilevanti relative alla sua determinazione o alle motivazioni di rifiuto del risarcimento. E secondo l’Autorità si tratta di carenze idonee ad indurre i destinatari ad accogliere l’offerta risarcitoria o a respingerla senza le informazioni necessarie. Infine, la pratica commerciale scorretta è stata realizzata imponendo ostacoli di vario genere all’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RC auto e senza rispettare i termini temporali fissati dal Codice delle assicurazioni private per la formulazione dell’offerta o per il suo rifiuto. In sostanza, secondo l’Autorità, è stata limitata considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore in relazione al risarcimento del sinistro. (Provvedimenti del 19 luglio 2022 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato)