Prodotti acquistati online, pagati e mai ricevuti: nuovi siti a rischio chiusura
Istanza ad hoc dell’Antitrust a fronte delle segnalazioni arrivate da numerosi consumatori beffati

Nuovi casi di consumatori rimasti con un pugno di mosche in mano dopo avere acquistato e pagato prodotti in vendita online. E nuova reazione dell’Antitrust che ha chiesto la revoca dei domini ‘sopremito.com’ e ‘padronte.com’, che propongono in vendita oggetti di elettronica, fotografia ed elettrodomestici a prezzi fortemente ribassati. In sostanza, secondo quanto appurato dall’Antitrust a seguito delle segnalazioni fatte da diversi consumatori, le due società, cioè ‘Sopremito’ e ‘Padronte’, cui paiono far capo gli omonimi siti web e che si qualificano falsamente come affiliate a ‘Mediaworld’, sono risultate inesistenti. A far scattare l’allarme, come detto, le decine di segnalazioni da parte di consumatori che, sia direttamente, sia tramite ‘Mediaworld’, hanno lamentato la mancata consegna dei prodotti acquistati online e pagati tramite bonifici. Dai successivi accertamenti, svolti grazie alla collaborazione del ‘Nucleo Antitrust’ della Guardia di Finanza, è emerso che i consumatori, dopo aver effettuato online l’ordine dei prodotti, ricevono una email con cui viene chiesto loro di effettuare il pagamento tramite bonifico bancario istantaneo a persone fisiche, ma, dopo aver effettuato il versamento, i consumatori non ricevono alcunché né riescono a contattare gli apparenti venditori. Oltre a chiedere la chiusura dei due domini, dall’Antitrust consigliano comunque ai consumatori di verificare attentamente l’affidabilità dei siti (che talvolta imitano quelli ufficiali di noti brand affermati sul mercato) prima del pagamento, diffidando di offerte a prezzi eccessivamente bassi o di richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche. (Comunicato del 7 aprile 2023 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato)