Omessa informazione sul diritto di recesso: consumatore esonerato da qualsiasi obbligo di pagamento

Decisivo però che il recesso del consumatore riguardi un contratto di servizi concluso fuori dei locali commerciali e che è stato già eseguito

Omessa informazione sul diritto di recesso: consumatore esonerato da qualsiasi obbligo di pagamento

A fronte della omessa informazione sul diritto di recesso, il consumatore è esonerato da qualsiasi obbligo di pagamento se recede da un contratto di servizi concluso fuori dei locali commerciali e che è già stato eseguito. Ciò significa che il professionista o l’azienda deve assumersi i costi che ha sostenuto a causa dell’esecuzione del contratto durante il periodo di recesso. Il caso esaminato dai giudici, e che ha avuto origine in Germania, ha riguardato un consumatore che aveva concluso un contratto di servizi con un’impresa per la ristrutturazione dell'impianto elettrico della sua abitazione, e che dall’impresa non era tanto informato del diritto di recesso a sua disposizione, in linea di principio, per quattordici giorni in quanto il contratto era stato concluso fuori dei locali commerciali dell’impresa. Successivamente, dopo aver eseguito il contratto, l'impresa aveva presentato al consumatore la relativa fattura, ma il consumatore non aveva pagato la fattura bensì aveva ufficializzato il recesso dal contratto. Inevitabile il contenzioso. E su questo fronte i giudici hanno chiarito che il consumatore è esonerato da qualsiasi obbligo di pagamento per le prestazioni fornite in esecuzione di un contratto di servizi concluso fuori dei locali commerciali, qualora il professionista o l’impresa non lo abbia informato del suo diritto di recesso e il consumatore abbia esercitato il suo diritto di recesso dopo l'esecuzione di tale contratto. Il diritto di recesso mira a proteggere il consumatore nel particolare contesto della conclusione di un contratto fuori dei locali commerciali. In tale contesto, infatti, il consumatore può essere maggiormente sottoposto a pressione psicologica o essere esposto al fattore sorpresa. Pertanto, l'informazione sul diritto di recesso è di fondamentale importanza per il consumatore, al fine di consentirgli di decidere con cognizione di causa se concludere o meno il contratto. (Sentenza del 17 maggio 2023 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)

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