Liquidazione controllata del soggetto sovraindebitato: ecco come escludere i redditi necessari al mantenimento suo e della sua famiglia

Su questo fronte il giudice non è vincolato dalle norme in materia di pignoramento dettate dal Codice di procedura civile

Liquidazione controllata del soggetto sovraindebitato: ecco come escludere i redditi necessari al mantenimento suo e della sua famiglia

A fronte della domanda per l’apertura della liquidazione controllata del soggetto sovraindebitato, è fondamentale avere ben presenti i parametri per non includere nella liquidazione i redditi necessari al mantenimento del debitore. Su questa tematica i giudici precisano che il Tribunale, alla luce di quanto stabilito dal Codice della crisi d’impresa, deve escludere dalla liquidazione i redditi del debitore necessari al mantenimento della sua famiglia ma può farlo senza essere vincolato dalle norme in materia di pignoramento dettate dal ‘Codice di procedura civile’. Ciò perché i limiti di pignorabilità previsti dalle norme del diritto processuale costituiscono meri limiti valutabili dal Tribunale ed eventualmente utilizzabili in ragione della peculiarità del caso specifico. Nel caso specifico, il soggetto sovraindebitato è coniugato e convive con la moglie - che è priva di redditi - nel contesto di un appartamento condotto in locazione, e le spese mensili di mantenimento del nucleo familiare ammontano a 1.200 euro mensili, e proprio alla luce di questo dato i giudici sanciscono che non sono compresi nella liquidazione il reddito pensionistico - pari a 1.200 euro mensili - e il trattamento di fine rapporto - 20.000 euro - percepiti dall’uomo, poiché si tratta di importi necessari per il sostentamento del nucleo familiare. (Sentenza del 10 febbraio 2023 del Tribunale di La Spezia)

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