Legittima la delibera con cui si chiede al condòmino di temporeggiare prima dell’esecuzione di alcuni lavori

Rilevante il valore della delibera, volta a garantire la preliminare verifica della compatibilità degli interventi da eseguire con l’uso dei beni comuni, senza pregiudicare il diritto del condòmino

Legittima la delibera con cui si chiede al condòmino di temporeggiare prima dell’esecuzione di alcuni lavori

Possibile riconoscere validità alla delibera con cui l’assemblea condominiale diffida il condòmino dallo svolgere determinati lavori e gli chiede, in sostanza, di temporeggiare nell’attesa di approfondimenti mirati ad una eventuale autorizzazione. Oggetto del contenzioso è, nello specifico, una deliberazione condominiale che diffida il condòmino dal compiere interventi edilizi in pregiudizio delle parti comuni. La delibera è motivata dall’assenza all’assemblea del condòmino interessato, assenza a causa della quale non era stato possibile avere i ragguagli ed i chiarimenti necessari posti all’ordine del giorno della convocazione. Ciò significa che il contenuto della delibera ha avuto, secondo i giudici, una funzione meramente interlocutoria, volta cioè a garantire la preliminare verifica della compatibilità degli interventi da eseguire con l’uso dei beni comuni, senza pregiudicare il diritto del condòmino. In sostanza, l’assemblea condominiale ha solo intimato al condòmino di non eseguire, in mancanza di necessaria autorizzazione, interventi che, coinvolgendo i beni comuni, avrebbero potuto comprometterne la destinazione e la fruizione. (Sentenza del 10 gennaio 2023 della Corte d’appello di Salerno)

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