Lavoratore autonomo fermato da un grave incidente stradale: risarcimento da calcolare sul reddito netto

Il riferimento è alla differenza tra ricavi e costi, vale a dire l'insieme dei ricavi dedotti e i costi sostenuti, includendo anche gli oneri deducibili e le deduzioni in generale

Lavoratore autonomo fermato da un grave incidente stradale: risarcimento da calcolare sul reddito netto

Se il lavoratore autonomo rimane vittima di un grave incidente stradale e per questo è costretto a sospendere la propria attività con connessa perdita reddituale, allora il conseguente risarcimento va calcolato facendo riferimento al suo reddito netto, cioè quello costituito dalla differenza tra ricavi e costi, vale a dire dall'insieme dei ricavi dedotti i costi sostenuti, e quindi includendo anche gli oneri deducibili e le deduzioni in generale. Questo il chiarimento fornito dai giudici sulla questione attinente al calcolo del reddito netto ai fini della determinazione della incidenza della invalidità sulla capacità di guadagno di una persona. Nello specifico, i giudici sono stati chiamati a prendere in esame l’istanza avanzata da un uomo che è stato investito da una automobile durante una gara ciclistica e ha riportato gravissimi danni alla persona, con una invalidità permanente del 60 per cento, e lesioni che gli hanno imposto lunghissimi tempi di recupero e di terapia. L’uomo svolgeva, all'epoca dell’incidente, la professione di idraulico, professione che ha dovuto ridurre drasticamente con altrettanto drastico calo delle entrate. (Ordinanza 5958 del 28 febbraio 2023 della Corte di Cassazione)  

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