Infiltrazioni dalla copertura in cattive condizioni: colpevole il condominio
Legittime le lamentele del condòmino danneggiato dalle infiltrazioni. Irrilevante la presenza di lucernari privati

Condominio colpevole per le infiltrazioni che, provenienti dalla copertura in cattive condizioni dell’edificio, hanno causato danni all’immobile del condòmino. Irrilevante, chiariscono i giudici, il fatto che nella zona della copertura vi siano lucernari di proprietà palesemente privata. Accolta, nel caso specifico, l’istanza presentata dal condomino dell'ultimo piano di uno stabile, il quale ha agito in giudizio contro il condominio, lamentando un ripetuto fenomeno di infiltrazioni all'interno dell'immobile di sua proprietà, fenomeno dovuto allo stato di degrado della copertura del fabbricato. Per i giudici il quadro è chiarissimo: le cause del fenomeno lamentato dal condòmino sono state individuate nelle pessime condizioni di manutenzione della falda di copertura, presentante vari deterioramenti, soprattutto nelle aree di giunzione degli elementi a incasso (lucernari, tubi di sfiato e canne fumarie). In sostanza, la visibile presenza di lesioni nella copertura ha favorito l'infiltrazione delle acque piovane nell'appartamento del condòmino, soprattutto in presenza di fenomeni di una certa intensità, data la tendenza delle acque a penetrare facilmente in quelle aree in cui la sigillatura è risultata compromessa. Non apparendo dubbia, pertanto, la natura condominiale della copertura dello stabile è inevitabile la responsabilità del condominio in ordine al determinarsi dei fenomeni infiltrativi lamentati dal condòmino. (Sentenza del 7 marzo 2023 del Tribunale di Cosenza)