Inefficace la cessione dell’immobile se il rappresentante dei proprietari ha solo una procura per sottoscrivere il contratto preliminare
Decisiva la limitata portata della procura rilasciata dai proprietari. Impossibile considerarla allargata in automatico anche al potere di concludere il contratto definitivo e di trasferire la proprietà del bene

Inefficace la cessione dell’immobile se i proprietari hanno rilasciato a un loro rappresentante una procura limitata, cioè idonea solo a sottoscrivere il contratto preliminare di vendita ma non a trasferire la proprietà del bene. I giudici precisano che la procura speciale, qualora sia limitata alla stipula del preliminare di vendita, non può intendersi allargata al potere di concludere anche il contratto definitivo e di trasferire la proprietà dell’immobile. A fronte, in questa vicenda, del potere conferito dai proprietari al rappresentante, la stipula del contratto definitivo non può intendersi come un atto necessario e conseguenziale per il compimento di quello specificamente previsto, ma ne costituisce, semmai, un ulteriore sviluppo, attraverso una dilatazione dell’oggetto. Né può indurre a diversa conclusione il rilievo circa il legame che intercorre tra contratto preliminare e contratto definitivo, anche perché, precisano i giudici, va esclusa la possibilità di qualificare la stipulazione del contratto definitivo come un vero e proprio atto dovuto. (Ordinanza 15496 del 16 maggio 2022 della Corte di Cassazione)