Concordati i prezzi dei carburanti: multe per il ‘cartello’ in provincia di Sondrio
Accertata l’esistenza di un’intesa anticoncorrenziale tra le società di distribuzione di carburanti per autotrazione (gasolio e benzina) nel Comune di Livigno

Automobilisti buggerati per oltre dieci anni. Questo quanto accertato dall’Antitrust, che ha emesso sanzioni per oltre 4.000.000 di euro nei confronti di diversi distributori di carburanti operativi nel territorio di Livigno, in provincia di Sondrio. In sostanza, le società che gestivano gli impianti hanno concordato dal 2012 al 2022, secondo l’Antitrust, i prezzi di vendita al dettaglio di benzina e diesel tramite comunicazioni settimanali via email. Incontestabile, quindi, sempre secondo l’Antitrust, l’esistenza - nel periodo 2012-2022 - di un’intesa anticoncorrenziale tra le società di distribuzione di carburanti per autotrazione (gasolio e benzina), intesa veniva attuata attraverso comunicazioni settimanali via email con indicazioni puntuali dei prezzi futuri da applicare negli impianti di distribuzione al dettaglio. Tali mail erano inviate da una persona fisica ad un elenco, visibile a tutti i destinatari, contenente gli indirizzi delle società coinvolte. Per l’istruttoria, nata a seguito di precedenti indagini eseguite dalla Guardia di Finanza, l’Antitrust si è basata su un ricco quadro probatorio da cui sono emerse le evidenze dei sistematici invii di email da parte del mittente alle società di distribuzione di carburanti e della corrispondenza tra i prezzi contenuti nelle comunicazioni e quelli effettivamente praticati dai distributori. Tale intesa ha eliminato, secondo l’Antitrust, il confronto competitivo tra le parti e ha compromesso irrimediabilmente il fisiologico gioco concorrenziale a danno dei consumatori. (Provvedimento del 19 giugno 2023 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato) Â