Accordo tra avvocato e cliente: illegittima la clausola che sanziona la rinuncia al procedimento

Riflettori sulla clausola con cui si è stabilito che il cliente, firmando la lettera di incarico, si impegna a seguire le istruzioni dello studio e, in caso di rinuncia agli atti per qualsiasi motivo prima della conclusione del procedimento giudiziario o nel caso in cui lo stesso concluda un accordo con la controparte, all’insaputa o contro il parere dello studio legale, dovrà pagare una penale

Accordo tra avvocato e cliente: illegittima la clausola che sanziona la rinuncia al procedimento

La direttiva comunitaria relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno va letta nel senso che l’inserzione, in un contratto stipulato tra un avvocato e il suo cliente, di una clausola che preveda una penalità pecuniaria a carico di quest’ultimo nel caso in cui egli stesso rinunci agli atti del procedimento giudiziario per il quale si è avvalso dell’assistenza di detto avvocato, clausola che operi un rinvio al tariffario di un ordine professionale e non sia stata menzionata né nell’offerta commerciale né nell’ambito delle informazioni preliminari alla stipula del contratto, deve essere qualificata come pratica commerciale ingannevole, sempre che essa induca o sia idonea ad indurre il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso, circostanza, questa, che spetta al giudice nazionale verificare. Questa la posizione dei giudici, chiamati ad esaminare la controversia tra un avvocato e la sua cliente, originata dal mancato pagamento degli onorari richiesti dal legale per i servizi forniti alla donna. (Sentenza del 22 settembre 2022 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)

News più recenti

Mostra di più...