Abusate e abbandonate due sorelline: escluso l’affido agli zii che ne hanno ignorato l’incubo
Indiscutibile l’adottabilità per salvaguardare le due bambine. Inutile l’opposizione da parte della madre

Abbandono e abusi per due bambine: adozione come unica soluzione. Niente affido agli zii che hanno ignorato l’incubo vissuto dalle nipotine. Inutile l’opposizione della madre delle due bambine. Priva di valore, difatti, secondo i giudici, la disponibilità ad accogliere le nipotine mostrata dagli zii solo dopo che esse sono state dichiarate adottabili e, peraltro, dopo avere consapevolmente ignorato i loro problemi. Privo di valore il riferimento fatto dalla donna alle figure degli zii materni, alla loro disponibilità e al loro rapporto affettivo con le bimbe. Su questo punto i giudici tengono a precisare che il rapporto significativo previsto dalla legge sull’adozione deve consistere in una relazione di cura e di accudimento dei minori, preesistente all’intervento della pubblica autorità, tra i soggetti che chiedono l’affido e le minori. Invece, in questa vicenda è emerso che gli zii non risultano essersi presi cura delle bambine, sottraendole, cioè, alla situazione di degrado e di abuso da loro subita. (Ordinanza 9167 del 3 aprile 2023 della Corte di Cassazione)